Basta vedere don Ugo parlare con i ragazzi, un settantasettenne che conquista il cuore degli adolescenti, per capire che è un uomo davvero “sapiente di Amore”, per richiamarmi al titolo del suo ultimo libro. Un sacerdote che conosce il cuore dell’uomo come pochi, vale la pena ascoltarlo. Per questo appena l’ho trovato ho comprato il suo Saper di Amore, uscito da pochi giorni per le edizioni Ares, e ho deciso che sarà il mio libro per l’estate (vacanza è una parola grossa, che non mi azzardo più a usare da quando ho figli). Ho cominciato a sfogliarlo e ho trovato la conferma. Ho capito che non avevo capito niente riguardo a un sacco di cose, tanto per cominciare la differenza tra carità e opere di carità, e tra fede e religione, e poi di molte altre cose. Buon proposito per i mesi a venire: leggerlo, rileggerlo, capirlo, capirlo bene, e magari alla fine cominciare a convertirmi. Tanto che io studio, ecco la sua breve preziosa sintesi.  Costanza

di Costanza Miriano

Poi c’è l’altro piano della questione, e la confusione è quando i due piani si mescolano, come secondo me fa chi è contro la battaglia sui principi. L’altro piano riguarda la conquista dei cuori, l’evangelizzazione vera. Ecco, quella non si fa scendendo in piazza, ma camminando vicino a qualcuno. Non a tutti perché nessuno di noi è così potente. Ognuno si trova accanto dei compagni di cammino, e decide di fare un pezzo di strada con loro, proprio con quelli e non con altri, proprio con quelli anche se a volte sono antipatici e hanno le scarpe brutte. Lo spiega benissimo Don Ugo Borghello nel suo Nuova evangelizzazione e comunione primaria in parrocchia (appena uscito per Cantagalli). Con l’acume e la vera sapienza del cuore – i suoi libri sono densissimi ma davvero decisivi, di quelli che ti cambiano la vita, soprattutto Liberare l’amore e Saper di amore– don Ugo spiega che la vera conversione avviene quando il cuore di una persona viene toccato, e questo succede quando c’è una comunione primaria, cioè quando l’appartenere a una comunità ti è più a cuore di ogni altra cosa. Nonostante papati eccezionali, e folle oceaniche nelle piazze, il secolarismo avanza, e spesso le parrocchie non offrono la vera comunione e l’appartenenza che propongono invece i movimenti. Non è la catechesi che cambia la vita, ma l’appartenenza.

Vannicelli su I fondamentali dell’amore umano “I fondamentali dell’amore umano”: L’auspicio è che questo libro () possa essere letto da molti e possa ravvivare nel vissuto di tanti le fonti della vita e dall’amore. Grazie, Don Ugo, per la Sua enorme capacità comunicativa, per la Sua fiducia nelle donne e negli uomini di oggi, per l’abbondanza dei Suoi consigli, per il Suo inguaribile ottimismo, per la Sua scrittura molto godibile, limpida e scorrevole, piena di aneddoti e storie vissute! Grazie, perché Lei ci ricorda, tra le tante altre cose, che il futuro appartiene a «coloro che sanno coniugare la libertà con i legami fedeli di amore» (ivi, p. 15); che l’amore ha le sue leggi eterne, che ogni mente aperta e ogni cuore sincero può imparare e vivere (cf. ivi, pp. 10-13); che il piacere lo ha inventato Dio e fa parte importante della nostra vita, ma dentro un progetto sapienziale che porta alla felicità; che virtù personali e virtù relazionali (cf. ivi, pp. 150-151) aiutano a nutrire e a tessere un rapporto che dura una vita intera. Infine, grazie a Lei per queste parole: «La Chiesa non si è mai scandalizzata di fronte ai peccati: se questi sono riconosciuti, essa, in rappresentanza di Dio, assolve immediatamente la persona pentita, anche se si tratta dell’aborto, pur che ci sia un segno chiaro di ravvedimento» (ivi, p. 105).

Caro Don Ugo, 

sono un ragazzo di Bologna, sto frequentando il corso giovani tenuto dai coniugi Rizzardi grazie a un casuale e fortuito incontro e così insieme a loro sono venuto a sentire la presentazione del suo libro “Il Sogno dell’amore per sempre” che ha tenuto a S. Domenico. Mi sono avvicinato alla Fede relativamente da poco e ancora tutto mi appare come una novità sorprendente, così sono rimasto molto affascinato e colpito da quello che ha detto e il suo libro l’ho letto, riletto e riassunto. Facevo parte della schiera del: “se l’amore è maturo si può fare” e lei mi ha svelato l’errore in cui ero e la voglio ringraziare perchè so quanto bene trarrò dal seguire quello che mi ha insegnato.

Mi ha colpito molto una frase che ha detto durante la conferenza, che per amare bisogna studiare, e che se volevamo era ben felice di consigliarci una lista di titoli. Bene eccomi qua, studiare il suo libro è stata un’esperienza che mi ha esaltato, ho capito un mucchio di cose di un bellezza infinita, leggerne un’oretta prima di dormire mi faceva addormentare felice perché mi ricordava quanta bellezza c’è nel mondo e quante cose per cui vale la pena di lottare. Vorrei che mi consigliasse un percorso di studio che mi desse una forte base per la mia fede. 

La ringrazio per tutto il suo lavoro,

Lorenzo

Gian Luca commenta:

Caro Don Ugo,

la ringrazio per la mail e aggiungo la testimonianza mia e della mia fidanzata e di una coppia di amici prossimi al matrimonio che ci hanno accompagnato alla presentazione del suo libro.

In sintesi siamo rimasti colpiti dalla “spiritualità pragmatica” del suo approccio al problema. I miei amici hanno acquistato il libro e lo hanno letto con molto interesse apprezzando ancora di più questo aspetto. La mia fidanzata è rimasta favorevolmente colpita dalla serenità di un approccio di questo tipo che non concede spazio alla commiserazione del “son fatto così” ma che fa scoprire le potenzialità di amore che spesso teniamo rinchiuse nei nostri cuori, quasi a vergognarcene, ma che ha bisogno di essere espresso con continuità e “metodo” per vincere il peccato dell’egocentrismo e farci veramente liberi

La lettura e la meditazione di libri come il suo svela la verità di un ordine spirituale della realtà in cui ci si sente a casa e dona la serenità per voler far vincere l’amore nella nostra vita. Un affettuoso saluto,

Gian Luca

Un altro scrive:

Caro Don Ugo,

Grazie al consiglio di alcuni amici ho appena finito di leggere il suo libro “Il sogno dell’amore per sempre” e ne sono rimasto entusiasta. Penso sarebbe bellissimo che il suo messaggio possa arrivare a moltissimi, peraltro nel libro ci sono tantissimi spunti e adotta un linguaggio così chiaro che per certi aspetti potrebbe funzionare molto bene in Internet. Nel suo caso peraltro sarebbe fantastico poter diffondere le sue parole tra i giovani destinatari del suo libro tramite un mezzo che i giovani usano tantissimo…..

Dal blog Rai Vaticano, suIl libro cristiano che vi ha cambiato la vita:

Io non ho mai provato una tristezza che un’ora di buona lettura non sia riuscita a dissipare”. (Charles Louis Montesquieu).

E’ proprio vero: un libro può cambiare la nostra vita. Magari una volta ci è capitato di notare distrattamente la sua copertina in una libreria o su una bancarella, oppure lo abbiamo sfiorato per poi abbandonarlo a prendere polvere sugli scaffali di casa, senza minimamente pensare che le parole che conteneva potessero riguardarci e toccarci.

Poi un giorno, improvvisamente, quel libro decidiamo di “visitarlo”, iniziamo a leggerlo e scopriamo che parla di noi, che chi lo ha scritto è riuscito a trasferire nella pagina le nostre stesse inquietudini, a dare voce alle nostre stesse domande, offrendoci in una maniera sorprendentemente umana e coinvolgente le risposte che con ansia andavamo cercando da tanto tempo.

Il miracolo che libri del genere possono compiere, davvero, è decretare la sconfitta della nostra solitudine. In essi ci imbattiamo in un’anima che parla di noi e per noi, forse vi scorgiamo la nostra stessa anima che si manifesta con un nitore che mai avremmo immaginato. Ecco il senso di un grande libro: un essere umano può patire fallimenti universali ma, attraverso l’ininterrotto e meraviglioso processo del pensiero che fluisce e poi si fissa nella parola, finisce per riscattare le sue e le nostre pene.

Molti tra noi hanno incontrato un libro simile, e spesso si tratta di un testo di ispirazione cristiana. Il Vangelo, naturalmente. E poi gli scritti dei padri della Chiesa come Agostino, o dei suoi dottori come Tommaso. Ma non è a questi fulgidi esempi che stiamo pensando adesso. Pensiamo invece – ad esempio – alle opere di C.S. Lewis, di G.K. Chesterton o del cardinale Newman. Oppure a Pascal, a Kierkegaard, a Bernanos, a don Milani, a Solovev, a Maritain, a Gilson, a Stein e (perché no?) a Camus e a Nietzsche. Ma anche a Dostoevskij o a Tolstoj, a Manzoni o a Romano Guardini. O persino a narratori e filosofi sconosciuti ai più. E poi ai santi, le cui opere sono al tempo stesso inesauribili miniere di spiritualità, devoti omaggi al Trascendente e saggi di grande letteratura: Angela da Foligno, Caterina da Siena, Alfonso Maria de’ Liguori, Caterina Emmerich…

Ma non vogliamo essere noi a pronunciare nomi e titoli; siete invece voi ad essere chiamati a farlo.

Vi chiediamo allora di dirci quale libro ha cambiato la vostra vita e in che modo lo ha fatto. Quale libro è entrato nel vostro cuore ed è riuscito a innalzarlo per sempre, o anche solo per

Qualche momento.

  1. Vittoria Patti scrive: Aprile 13th, 2012 alle 00:10

Senza alcun dubbio: “LIBERARE L’AMORE”, di Ugo Borghello.
Ha davvero cambiato il mio modo di vedere tutta la realtà, in modo estremamente concreto. E mi ha fatto capire, anzi AFFERRARE, aspetti cruciali del cristianesimo che prima erano per la mia ragione sfuggenti e vaghi in modo imbarazzante: un esempio? La faccenda del peccato originale.

2 stefania perna scrive: Aprile 13th, 2012 alle 16:01

Dunque…vien chiesto il titolo di un solo libro! E questo è ben difficile, perchè nella vita si attraversano momenti diversi e se uno è abituato a cercar “amici” tra i libri…ovviamente ne ha tanti! Posso azzardare un limitatissimo elenco:
BORGHELLO-LIBERARE L’AMORE (perché mi ha aiutato a “leggere” i motivi profondi del nostro agire alla luce del peccato originale e della Rivelazione …

3 Patrizia Stella scrive: Aprile 18th, 2012 alle 16:03

Tra i tanti libri citati ci sono chiaramente tanti capolavori indimenticabili che potrei citare anch’io per come mi hanno influenzato.
Ma voglio ricordare il libro che mi ha sorpreso e aiutato, poco conosciuto ancora. Si tratta di: Borghello, Liberare l’amore. Penetra nei nostri inganni per liberare la forza del Vangelo dentro di noi e tra di noi.

  1. Matteo scrive: Aprile 18th, 2012 alle 17:35

Potrei citare vari libri che mi hanno profondamente influenzato, la maggior parte molto noti come l’Evangelo come mi è stato rivelato (Valtorta) oppure un classico: San Giovanni della Croce – La Salita al Monte Carmelo; Santa Caterina Da Siena – Il dialogo con la Divina provvidenza, ancora Il Diario di Santa Faustina K. Tutti molto belli. Uno invece che mi ha illuminato e che sono tornato a leggere e studiare più volte è Ugo Borghello, Liberare l’Amore. Sorprendente e utilissimo per capire il Vangelo e i risvolti della vita.


5 Stella Penasa scrive:

c’è un libro che mi ha beneficamente sconvolta: è “Liberare l’Amore” di Ugo Borghello. Si scopre il Vangelo che penetra nella vita e illumina il cuore nei suoi inganni e nei suoi rapporti con gli altri.

6 Gianfranco Longo scrive: Aprile 19th, 2012 alle 12:51

Cari e gentili utenti, alcuni libri possono sradicare letteralmente pensieri, opinioni, suggestioni e trasformarli radicalmente nell’unica vocazione possibile, quella all’Amore. Se è vero, come sosteneva Paul Veléry, che un uomo solo è sempre in cattiva compagnia, Ugo Borghello con il suo libro “Liberare l’amore”, mi ha lasciato comprendere che materialmente oltre che spiritualmente, non si è mai soli sentendosi costantemente amati da Dio, cioè quel Gesù dei Vangeli che ogni anno ritorna, nonostante le idolatrie, gli inganni ripetuti, le sofisticherie inculcate dal mondo.